Non ti scordar di me
Un nome curioso
Myosotis, Occhio della Madonna, ma per i più è il Non ti scordar di me, quel fiorellino azzurro che spunta con l’inizio della primavera in campi e giardini. Sapete come mai lo chiamiamo così?
La leggenda del “Non ti scordar di me!”
La leggenda vuole che che due giovani innamorati stessero passeggiando sulle rive del Danubio promettendosi amore eterno, quando il giovane decise di donare alla sua bella un piccolo fiore intravisto vicino alla riva del fiume. Chinatosi però scivolò, e trascinato dalle acque riuscì come ultimo gesto a lanciarle il piccolo mazzo di fiori che teneva in mano, gridando appunto “Non ti scordar di me!”.
Un piccolo grande amore eterno
Il triste epilogo della leggenda ha reso celebre il Non ti scordar di me, e lo ha elevato a simbolo del ricordo e della speranza, ma soprattutto a simbolo di fedeltà e amore eterno.
Chissà se d’ora in poi guarderete in modo diverso questo piccolo fiore di campo: timido e minuscolo, ma che racchiude in sé il più grande dei messaggi.
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